Castelfranco Di Sotto: comunicato stampa del 16 ottobre 2011


riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Comitato Antinquinamento di Castelfranco del 16 ottobre, relativo agli ultimi sviluppi della vertenza sul pirogassificatore

 


 

Contrariamente alle notizie ultimamente apparse sulla stampa, la conferenza dei servizi che doveva decidere in ultimo se autorizzare o no l’installazione dell’inceneritore-pirogassificatore della Waste Recyclyng a Castelfranco di Sotto, è finita con un parere positivo e non negativo come si era voluto far credere.

Gli articoli sui giornali, le dichiarazioni politiche contrarie al progetto, si potrebbe pensare siano state fatte in modo da sviare la realtà, data anche la segretezza dei verbali di tale conferenza e la ristrettezza dei tempi del ricorso alla regione.
Così i politici, i tecnici e le istituzioni ci hanno beffati e si sono pure salvati la faccia! O almeno così credono!

Ad oggi non è servito a niente aver fatto una grande manifestazione per le vie di Castelfranco con oltre 1.500 persone e aver raccolto 4.200 firme di dissenso, aver atteso l’esito di un percorso di partecipazione costato ai cittadini 133.000 euro, non si è tenuto considerazione il grande impegno dei garanti e dei giurati sottratto senza alcuna ricompensa al lavoro e alla famiglia e finito con un NO all’inceneritore, con una seguente delibera di giunta, una delibera del consiglio comunale anch’esso con un NO unanime, una delibera di giunta e di consiglio provinciale finita con un NO politico all’unanimità; ora i tecnici della provincia, della USL, dell’ARPAT riaprono il caso e la ditta manda il progetto in regione per la sua approvazione, appellandosi alla legge regionale 35/2011 approvata, guarda caso, proprio il 3 Agosto scorso.



Questa è una legge ingiusta e dittatoriale che si sostituisce alla volontà popolare, prevede infatti misure di accelerazione per la realizzazione di opere pubbliche e private di interesse regionale e tra le altre cose reintroduce la possibilità di operare in deroga agli strumenti urbanistici con la possibilità di una realizzazione dell’opera in tempi veloci.

Ciò nonostante il sindaco Marvogli come commento all’esito della conferenza dei servizi, è apparso su tutti i giornali e sul sito internet www.insiemeperdecidere.it dichiarandosi soddisfatto, insieme all’ assessore Pardossi, perché dicevano, aveva vinto la popolazione, ma si sono guardati bene dall’informare che la conferenza dei servizi aveva dato esito favorevole all’impianto, per questo ci chiediamo: lor signori da che parte stanno?

Inoltre si stanno rendendo responsabili, insieme agli altri sindaci del comprensorio del ridimensionamento se non della chiusura dell’ARPAT dalla sede di San Romano, così facendo in futuro potremmo non avere un minimo controllo sull’inquinamento e saremmo così totalmente in balia di chi vuole speculare sulla nostra salute e sul nostro già martoriato ambiente.

Ci sembra tutto calcolato e diretto da una oscura regia o meglio dittatura.
E’ vero che il nostro sindaco in conferenza, non potendo fare altro, ha votato politicamente NO salvando così la faccia sua e dell’intera maggioranza, non poteva fare altro.
Tutto questo mentre l’iter va avanti a favore dell’azienda : certamente un gioco di squadra studiato ad arte! Insomma non si danno per vinti, ma noi non ci stiamo, cari signori della politica e tecnici vari e vi daremo battaglia!

per il Comitato Antinquinamento di Castelfranco Di Sotto, Aurora Rossi



Articolo tratto da: Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera - http://www.cgcrvaldera.it/
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