Comunicato stampa del Coordinamento in risposta all'Amministratore Delegato di Ecofor


In riferimento all'intervista all'Amministratore Delegato di Ecofor Signorini, pubblicata sabato 6 novembre su La Nazione e Il Tirreno, il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera replica affermando che al di là delle "verità" di parte, l'unico dato certo e attestabile è che il dissociatore in Scozia non funziona.



Non ci sono nuovi dati oltre a quelli che il Coordinamento ha portato fin da settembre al Tavolo Tecnico con Comune ed Ecofor, dati ottenuti a costo zero, senza andare in Scozia, parlando direttamente con SEPA via e-mail, e già on-line da tempo sul sito www.cgcrvaldera.it e su Facebook, a disposizione della cittadinanza.

Questi dati dicono due cose, entrambe dirompenti.
La prima è che il dissociatore ha sforato molte volte i limiti di emissione, anche per diverse ore: questo ovviamente in fase di collaudo, visto che non è mai andato a regime in un anno di tentativi in cui l'impianto ha "lavorato" solo al 30% della sua capacità, ha incenerito solo il 10% di rifiuti pericolosi e non si è mai riusciti a farlo funzionare come da progetto. 
La seconda è che non produce energia: la caldaia si è sfondata ormai da tempo, a causa dell'impossibilità di far funzionare correttamente il gassificatore. Questo non può essere un inconveniente accidentale: dopo un anno infatti la caldaia non è ancora stata riparata, perché il problema si sarebbe ripresentato dopo pochissimo tempo. C'è quindi da pensare che soluzioni tecniche rispetto a tale problema non siano così a portata di mano come spera Ecofor, altrimenti anche gli scozzesi avrebbero già risolto.
 
Relativamente al viaggio in Scozia siamo quanto meno stupiti e imbarazzati dal fatto che gli arbitri (Comune, Provincia e Arpat) si siano recati presso SEPA insieme ad Ecofor, senza invitare, anzi senza nemmeno informare, il Coordinamento che, al Tavolo Tecnico, rappresenta cittadini informati con cui lo stesso Comune ha scelto di confrontarsi. L'atteggiamento del Coordinamento è sempre stato di rispetto verso il Tavolo: abbiamo portato prima in quella sede ogni dato ritenuto importante, in modo da coinvolgere correttamente le parti. Sembra invece che Comune ed Ecofor vogliano di fatto svilire il Tavolo, preferendo la via più facile, ovvero uscire sui giornali. Basta dunque rileggere i verbali: Ecofor fin dall'inizio ha portato agli incontri dati incompleti e in alcuni casi ambigui, facendo errata corrige anche relativamente a documenti ufficiali, e tradendo lo spirito con cui si partecipa a incontri tra tecnici. 
 
Infine, relativamente agli incontri con gli imprenditori per le alternative ricordiamo che abbiamo fornito i recapiti di un'azienda che si è dichiarata interessata ad investire su Pontedera ormai da molto tempo, azienda che una delegazione del Coordinamento è andata a visitare a Milano. Stupisce che Ecofor, per una chiamata non risposta al cellulare in un giorno di fiera abbia già tirato la sua conclusione, ossia che l'unica alternativa all'inceneritore sia non fare nulla. Ci risulta che un'attività di esplorazione commerciale richieda più impegno di una chiamata al cellulare nel momento stesso in cui si vuole incontrare qualcuno: magari prima Signorini si doveva preoccupare di fissare un appuntamento?
 
Le nostre domande ad Ecofor ed alle istituzioni preposte saranno inserite nel documento finale del Tavolo Tecnico e inviate come osservazioni alla Provincia, ma il coordinamento ha anche responsabilmente proposto alternative che, come affermato dal sindaco Millozzi a Gello, dovranno essere approfondite. Quando si ha intenzione di cominciare a valutarle?


Articolo tratto da: Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera - http://www.cgcrvaldera.it/
URL di riferimento: http://www.cgcrvaldera.it/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1289051525