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Firenze: Altermeeting Rifiuti Zero, 15-16-17 settembre 2012

Argomento: evento

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Si svolgerà a Firenze dal 15 al 17 settembre 2012 lo "Zero Waste Florence Altermeeting". Saranno presenti oltre 50 relatori da tutta Italia tra attivisti, sindaci e assessori, esperti e speakers internazionali tra cui il professor Paul Connett. Lo scopo del meeting è quello di far conoscere esperienze virtuose e buone pratiche contenute nel progetto internazionale Rifiuti Zero e anche di avanzare un modello di gestione dei rifiuti alternativo a quello basato sull'incenerimento degli stessi che "contemporaneamente" verrà promosso dall'incontro mondiale di Iswa (International Solid Waste Association) durante gli stessi giorni a Firenze presso il Palacongressi. Saranno tre giorni dedicati alla difesa della salute, della sostenibilità ambientale contro lo spreco e alla difesa dei beni comuni oltre che alla promozione di una economia locale basata sul riutilizzo, il riciclo e su cicli produttivi puliti.

 

Per adesioni, iscrizioni e logistica: tel 3382866215

Info: Rossano Ercolini ambientefuturo@interfree.it , Joan Marc Simon jm.simon@no-burn.org

 

Scarica il programma

zero waste italia

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Pubblicato Venerdi 31 Agosto 2012 - 11:49 (letto 2532 volte)
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Gello di Pontedera: assemblea pubblica, mercoledì 29 agosto

Argomento: evento

la Provincia di Pisa ha emanato la determina finale
che autorizza l'ampliamento della discarica di Gello!


mercoledì 29 agosto alle ore 21,15
presso Spazio Verde “Il Campino”
Via delle Calende, 79 Gello -Pontedera
in caso di pioggia presso la Sala Parrocchiale

Assemblea Pubblica

per discutere e decidere insieme la proposta di un ricorso contro questo provvedimento
al fine di bloccare l'ampliamento

siete tutti invitati!

chi volesse partecipare all'eventuale azione legale è invitato a portare con sé un documento di identità valido e il codice fiscale (o tessera sanitaria)

Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera


volantino di invito

Pubblicato Lunedi 20 Agosto 2012 - 10:36 (letto 2267 volte)
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Discarica di Chianni: sempre la solita emergenza

Argomento: comunicato_stampa

riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa di Legambiente Valdera del 27 luglio, relativo alla gestione delle discariche nella Provincia di Pisa

 


 

Discarica di Chianni: sempre la solita emergenza

La Provincia di Pisa è divenuta ormai da tempo luogo ideale dove smaltire i rifiuti; oltre all’inceneritore di Ospedaletto, in un raggio di pochi chilometri abbiamo la discarica di Peccioli, quelle di Pontedera-Gello, di Cascina e di Chianni. Alle prime due discariche è stato recentemente concesso dalla Provincia di Pisa un ulteriore ampliamento per milioni di metri cubi e la discarica di Cascina è stata riaperta consentendo lo smaltimento di un enorme quantitativo di rifiuti contenenti amianto. Quale sarà la sorte dell’impianto di Chianni?

Le discariche, dal punto di vista finanziario, producono ingenti guadagni alle società che le gestiscono durante gli anni in cui accolgono rifiuti, ma nel momento in cui terminano la loro attività diventano un costo ed è per questo che molto spesso le amministrazioni pubbliche prorogano la chiusura di questi impianti in modo da posticipare i problemi economici, aumentando però le problematiche ambientali. In molti casi le amministrazioni locali sono costrette a dover affrontare le problematiche che si verificano nella fase di cessazione dell’attività e, con altrettanta alta probabilità, le opere di “bonifica” vengono scambiate con la riapertura delle discariche.

La discarica di Chianni è gestita dalla società privata Nuova Servizi Ambiente (NSA) e, tramite i propri legali, ha recentemente lanciato un allarme per una possibile emergenza ambientale e finanziaria.

Ai cittadini era stato raccontato dall’Amministrazione Provinciale di Pisa nel 1998 che la discarica era stata chiusa. Adesso scopriamo che non si trattava di una chiusura ma di una sospensione del conferimento dei rifiuti e la società che gestisce la discarica, insieme alla Provincia di Pisa, lamentando possibili emergenze ambientali stanno cercando di conferire nell’impianto ulteriori 300.000mc di rifiuti giustificandoli come essenziali per la messa in sicurezza dell’area.

In più occasioni i Comuni interessati si sono espressi per una soluzione che escluda l'apporto di nuovi rifiuti, ma questa linea di indirizzo non è mai stata accolta dalla NSA e sembra fortemente avversata anche dalla Provincia.

La discarica di Chianni non deve costituire un pericolo, il ripristino ambientale deve essere prioritario rispetto al possibile mancato guadagno di una società privata, le popolazioni locali hanno il diritto di non sopportare nuovamente i disagi subiti fino al 1998, quando la discarica interruppe il conferimento di rifiuti. Per questi motivi non condividiamo l’opera di “santificazione” fatta a mezzo stampa dai legali della NSA per il lavoro svolto dal loro cliente in questi anni. Si tratta della tesi di una delle parti in causa, utile per capire le intenzioni della proprietà ma non necessariamente per capire la verità. Sarebbe importante anche capire quali sono i rischi ambientali paventati dagli avvocati della NSA. Ricordiamo che la discarica è stata gestita sempre dalla NSA. Dobbiamo pensare che i pericoli sono dovuti a problematiche che emergono dalla gestione? Perché tali problemi emergono solo adesso?

Auspichiamo che la decisione sulla vita dell’impianto sia presa nell’interesse pubblico, che vengano valutati seriamente ed in modo approfondito i possibili piani alternativi al nuovo conferimento in discarica di ulteriori rifiuti, e che in tutto questo la volontà delle popolazioni interessate sia tenuta adeguatamente in considerazione.

Legambiente Valdera

Pubblicato Lunedi 30 Luglio 2012 - 08:08 (letto 2308 volte)
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Acqua e Democrazia nelle mani del mercato

Argomento: comunicato_stampa

riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Forum Toscano dei movimenti per l'acqua ATO2 di martedì 24 luglio 2012, relativo alle minacce di sospensione del servizio idrico agli utenti che chiedono che venga rispettato il risultato referendario

 


 

Acque S.p.a. ignora il referendum, la legalità e minaccia la sospensione del servizio idrico

A distanza di qualche mese dall’inizio della Campagna di Obbedienza Civile, che vede centinaia di cittadini utenti di Acque Spa - migliaia in tutta la Toscana - sottoscrivere i reclami che chiedono l’applicazione del 2° quesito referendario, arrivano risposte di Acque Spa con la minaccia di sospendere la fornitura idrica per coloro che, con coerenza, chiedono il rispetto della democrazia e l’abolizione del profitto dalla bolletta.

Abbiamo affermato che l’acqua è un bene comune che appartiene a tutti i i cittadini e per questo deve stare fuori dalle logiche di profitto e speculazione, e 27 milioni di cittadini/e ci hanno dato ragione.
Abbiamo affermato che la privatizzazione dei servizi pubblici deve essere fermata perché contraria all’interesse collettivo, e la maggioranza degli elettori/trici del paese ha votato SI per fermare la mercificazione della nostra vita.
Eppure, tradendo la democrazia per salvaguardare lobby di potere e interessi forti, il governo e gli amministratori regionali e locali, ignorano da oltre un anno questa volontà maggioritaria.
L’acqua non è un bene economico da privatizzare e deve stare fuori dal mercato e dal profitto. Lo abbiamo sancito attraverso un referendum popolare, l’istituto più grande di espressione democratica del nostro ordinamento.

Eppure le Aziende come Acque Spa, quelle aziende che dovrebbero essere nostre perché le infrastrutture che gestiscono e il bene primario che utilizzano appartengono alla collettività, sembrano operare al servizio dei potenti di turno, si chiami banca, multinazionale, socio privato o socio pubblico, con l’arroganza di chi afferma sempre e comunque la logica del potere e del denaro nell’interesse di pochi.

Pubblicato Mercoledi 25 Luglio 2012 - 11:21 (letto 2242 volte)
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Pontedera, 25 luglio: presentazione del libro

Argomento: evento

locandina evento

mercoledì 25 luglio ore 18
presso la Biblioteca comunale
via della Stazione Vecchia n.3
Pontedera (PI)

presentazione del libro
Rifiuti Zero
una rivoluzione in corso

di Paul Connett, Rossano Ercolini e Patrizia Lo Sciuto

saranno presenti:
Rossano Ercolini
Gianluca Ferrara
(Dissensi Editore)

organizzata da:
Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera
Libreria Roma - Pontedera

 


 

Questo libro è un prezioso compendio della storia e degli sviluppi della strategia internazionale Zero Waste. Paul Connett, il massimo protagonista della crescente diffusione nel mondo di Rifiuti Zero, ripercorre, insieme ai dieci pionieri fondatori, i successi di questo nuovo percorso di cambiamento ed indica come attuare concretamente i 10 passi per giungere ad una società a Rifiuti Zero.
I due maggiori esperti italiani, Rossano Ercolini e Patrizia Lo Sciuto, alternano la descrizione degli aspetti operativi con la "narrazione" di come l'avventura di Rifiuti Zero sia stata introdotta in Italia e si sia diffusa sempre più grazie alla campagna promossa da Ambiente e Futuro e da Paul Connett.
Il libro contiene anche la documentazione fondamentale su cui si basano i principi dello Zero Waste nonché la mappa dei comuni Italiani Rifiuti Zero ed un’essenziale rassegna delle "buone pratiche" da essi attuate.
Insomma non solo una "cassetta per gli attrezzi" indispensabile per l'"attivista rifiuti zero" e per il "difensore dei beni comuni", ma anche un libro facile e coinvolgente, con informazioni inedite per un lettore attento e desideroso di messaggi innovativi e positivi nei quali si sente respirare il vento di una nuova democrazia.

pagina di riferimento Dissensi Editore

Pubblicato Mercoledi 18 Luglio 2012 - 09:38 (letto 2575 volte)
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Piano Interprovinciale Rifiuti: comunicato stampa del Coordinamento Rifiuti Zero Toscana Costa

Argomento: comunicato_stampa

I comitati contro inceneritori e discariche e per rifiuti zero delle Province di Massa Carrara, Lucca, Pisa e Livorno respingono con forza l'ultima bozza del Piano Interprovinciale di gestione dei rifiuti dell'ATO Toscana Costa.

L'ennesimo tentativo di “maquillage” (siamo già al numero 6) non riesce a mascherare la sostanza del Piano che rimane quella di giustificare con numeri impresentabili la scelta di sottomettere la gestione dei rifiuti urbani, negli anni a venire, alla ingombrante e nociva presenza, a Livorno o dove altro sia, di un enorme impianto di incenerimento, forma di smaltimento dei rifiuti che la normativa comunitaria, nei suoi ultimi aggiornamenti, sta relegando sempre più a tecnologia del secolo passato.

Continuano a rimanere ancora impresentabili le già criticate stime di crescita dei rifiuti ( + 1,1 % annuo) a fronte di una generale tendenza alla diminuzione, ormai consolidata da anni, effetto non solo della crisi, ma anche effetto secondario dell'aumento della raccolta differenziata. Nella bozza di piano interprovinciale manca qualsiasi accenno ad investimenti e ad un piano di comunicazione e di educazione ambientale indispensabili per la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, per migliorarne sia la gestione, che lo smaltimento.

Completamente indecente rimane, tal quale a prima nonostante lo sconcerto espresso da più parti, la previsione delle percentuali di raccolta differenziata a cui far riferimento nel conteggio, nei prossimi anni: l'obbligo normativo del raggiungimento del 65 % alla fine del 2012 viene completamente ignorato dando già per scontato che non venga raggiunto, in alcuni casi facendolo slittare fino al 2020 e tacendo sul fatto che tale illegalità verrà pagata da tutti con sanzioni che potrebbero ammontare, alla fine del ciclo, alla incredibile somma di 100 milioni.

Odioso è che ci si ricordi del dettato normativo solo in relazione alla limitazione del ricorso alla discariche, quale giustificazione per la realizzazione di impianti di incenerimento, quando invece l'inceneritore non può esistere senza discarica per lo smaltimento delle scorie di combustione, ed ancor più odioso e mistificante risulta per l'esperienza dei comitati delle varie Province che si sono trovati nell'ultimo anno a fronteggiare richieste di autorizzazione di ampliamento delle discariche esistenti e di riattivazione di quelle chiuse da tempo, tutte accettate (Peccioli, Gello di Pontedera, Cascina).

Abbiamo visto come negli ultimi anni la Toscana sia stata sorpassata da altre Regioni che erano più indietro nelle percentuali di raccolta differenziata; oggi siamo decimi, ma questo Piano, anziché porre rimedio a questo arretramento, ci porterà presto ad essere un fanalino di coda in Italia.

Eppure, proprio nel nostro ATO abbiamo l'esempio della Provincia di Lucca che è ben avviata per il raggiungimento del 65% in tempi brevi: per noi questa non è un' "eccellenza", ma è l'unica provincia che sta rispettando i limiti di legge e che, quindi, sta facendo il proprio dovere. Perché le altre Province della Costa non possono fare altrettanto?

Realisticamente possono farlo.

Esiste un terzo, realistico scenario di gestione dei rifiuti urbani , rispetto ai due proposti nella bozza di Piano dell'ATO, che è quello volto alle buone pratiche, alla conformità normativa, alla responsabilità ed alla educazione ed a nuove opportunità economiche che non siano sempre quelle della vessazione tariffaria dei cittadini inermi.

E' lo scenario di Piano che i nostri comitati vanno realizzando giorno per giorno confrontandosi con gli Amministratori che sappiano ascoltare, incitandoli verso sistemi di raccolta domiciliare, conoscendo i territori, chiedendo i dati, analizzandoli, cercando sistemi e processi alternativi ai devastanti progetti che vengono di volta in volta proposti, e tutto questo materiale, che stiamo elaborando insieme, costituirà il Piano interprovinciale verso rifiuti zero che vogliamo presto presentare alla cittadinanza tutta per esprimere la nostra profonda critica in maniera seria, concreta e costruttiva, come è nostro stile.
 

  • Coordinamento Rifiuti Zero Ato Costa-Livorno
  • Vertenza Livorno
  • Comitato Aria Pulita Livorno Nord
  • Comitato Rifiuti Zero TMB
  • Comitato Difesa Ambiente
  • Associazione Ecomondo
  • Associazione Reset Livorno
  • Associazione per Madre Terra Onlus
  • Ambiente e Futuro Lucca
  • Comitato Non Bruciamoci Pisa
  • Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera
  • Comitato Permanente per la Tutela e la Salvaguardia dell'Ambiente e del Territorio di Castelfranco Di Sotto
  • Legambiente Valdera
  • Comitato Tutela Salute e Ambiente San Donato
  • Unione Inquilini Pisa - Sezione Valdarno Inferiore
  • Movimento Tutela Ambiente e Territorio Montefoscoli
  • Comitato Tutela Ambientale Alta Valdera
  • Non Bruciamoci Gello Pontedera
  • Associazione Semi Futuri - Cascina
  • GAS - Gruppo di Acquisto Solidale - Cascina
  • GAS - Gruppo di Acquisto Solidale - Pontedera
  • Rete Ambientale della Versilia (Amici della terra, Associazione per la tutela ambientale della Versilia, Comitato Capezzano Vive, Comitato Dalla parte dei cittadino Forte dei Marmi, Comitato Marco Polo, Comitato Pedona ambiente salute, Comitato Salviamo Viareggio, Co.As.Ver., Italia Nostra, Medicina Democratica Viareggio, Comitato Piano del Quercione, Comitato Pantaneto)
  • Coordinamento Rifiuti Zero Ato Costa- Massa Carrara
Pubblicato Mercoledi 18 Luglio 2012 - 08:58 (letto 2722 volte)
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Montefoscoli (Palaia): merenda al Tempio, sabato 14 luglio

Argomento: evento

locandina evento

Sabato 14 luglio 2012, dalle ore 17 in poi
presso il Tempio di Minerva Medicea a Montefoscoli

il Movimento Tutela Ambiente e Territorio di Montefoscoli
invita la popolazione alla

Merenda al Tempio

organizzata in collaborazione con i Comitati dell'Alta Valdera

Appuntamento alle 16 al giardino Miravalle di Montefoscoli, per raggiungere a piedi il Tempio

laboratori per bambini, spettacolo di giocolieri, musica dal vivo, massaggi shiatsu, yoga Yengar, merenda;
raccolta fondi per iniziative legali contro l'ampliamento della discarica di Peccioli

per il programma completo, clic sull'immagine qui a fianco

Pubblicato Giovedi 12 Luglio 2012 - 17:03 (letto 2624 volte)
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Piccoli inceneritori crescono ...nella Provincia di Pisa e nell'ATO Toscana Costa

Argomento: comunicato_stampa

riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del Comitato Non Bruciamoci Pisa di mercoledì 11 luglio 2012, relativo ad un recente progetto impiantistico per il quale la ditta Teseco (Pisa, loc. Ospedaletto) ha richiesto la verifica di assoggettabilità a VIA

 


 

Nessun* vuole l'inceneritore: prima a Pontedera lo hanno chiamato “dissociatore molecolare”, poi a Castelfranco “pirogassificatore” e ora la Teseco di Pisa lo chiama “essiccatore”.

Come nella favola dei fratelli Grimm del lupo e dei sette capretti, non sarà che qualcuno tuffa la zampa nella farina per nascondere i peli neri e gli artigli?

Infatti dietro il progetto della TESECO presentato in Provincia per l'assoggettabilità alla VIA dal titolo inoffensivo “Piccole modifiche migliorative ad impianti di trattamento esistenti” potrebbe nascondersi un pericoloso inceneritore.

Pubblicato Giovedi 12 Luglio 2012 - 11:05 (letto 2286 volte)
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Lettera aperta al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

Argomento: comunicato_stampa

Gentilissimo Sig. Presidente,

da tempo il Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera (CGCRV), assieme ad altre associazioni e comitati toscani, si sta interessando ai molti progetti di smaltimento dei rifiuti che riguardano il nostro territorio. In particolare come CGCR stiamo seguendo, insieme a tutte le realtà a noi associate, le seguenti vertenze:

  • Gello di Pontedera: dissociatore molecolare e terza discarica Ecofor, impianto a biomasse legato al nuovo autodromo e impianto di compostaggio Geofor
  • Castelfranco di Sotto: pirogassificatore Waste Recycling
  • Cascina: discarica del tiro a segno con nuove autorizzazioni per amianto e altri rifiuti pericolosi Ecofor
  • Pisa: inceneritore di Ospedaletto Geofor
  • Peccioli: ampliamento discarica Belvedere
  • San Donato di Santa Maria a Monte: impianto a biomasse
  • Chianni: chiusura definitiva discarica NSA
  • Valdera: gestione e ampliamento del porta a porta

Come cittadini abbiamo il diritto e il dovere di informarci, informare e fare richieste alle istituzioni, perché queste scelte ci riguardano in prima persona. In relazione a tali scelte è stato contattato da diverse realtà in occasione di incontri pubblici e manifestazioni, e in tali sedi lei ha più volte ribadito la sua volontà e disponibilità per un confronto pubblico con comitati ed associazioni.
Per questo motivo le chiediamo ufficialmente, con la presente lettera aperta, un incontro pubblico di confronto, da tenersi a breve, con rappresentanti di comitati e associazioni a Castelfranco di Sotto, in un luogo adeguatamente dimensionato e in una data tale da permettere al gran numero di persone che interverranno di partecipare ad un contraddittorio sul tema dello smaltimento dei rifiuti. Cittadini ed istituzioni avranno così un'importante occasione per ascoltare e valutare, oltre al suo punto di vista e quello della società civile, anche una sintesi delle strategie da parte chi presiede l'organo amministrativo e di governo del territorio regionale, che nei fatti è di indirizzo e coordinamento per tutte le altre amministrazioni.

Ringraziandola anticipatamente, restiamo in attesa di un suo cortese e auspichiamo rapido riscontro e inviamo i migliori saluti.

Coordinamento Gestione Corretta Rifiuti Valdera
Legambiente Valdera
Non Bruciamoci Gello Pontedera
Non Bruciamoci Pisa
Comitato Permanente per la Tutela e la Salvaguardia dell'Ambiente e del Territorio di Castelfranco Di Sotto
Comitato Tutela Ambientale Alta Valdera
Comitato Tutela Salute e Ambiente San Donato
Movimento Tutela Ambiente e Territorio Montefoscoli
Associazione Semi Futuri - Cascina
GAS - Gruppo di Acquisto Solidale - Cascina
GAS - Gruppo di Acquisto Solidale - Pontedera
GAS - Gruppo di Acquisto Solidale - Ponsacco
Lista Civica Rossoblu - Ponsacco
Movimento 5Stelle Valdera
Partito della Rifondazione Comunista Pontedera
Sinistra Critica Valdera
Unione Inquilini Pisa - Sezione Valdarno Inferiore

Pubblicato Giovedi 21 Giugno 2012 - 15:40 (letto 2778 volte)
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